Giornata conclusiva del corso intensivo “Arduino e Processing”.
In mattinata abbiamo presentato agli altri docenti i lavori e ogni gruppo ha ricevuto una valutazione finale del progetto.
Nel pomeriggio, insieme agli studenti degli altri corsi, è stato allestito uno showcase dei progetti all’interno del campus Naba aperto a coordinatori e visitatori esterni.
Grazie a tutti per l’impegno e la disponibilità.
Mancano 5 minuti alla nostra presentazione, Giulio ci ha prestato il suo account per inserire il post, e nella fretta non sappiamo bene cosa dire…
Comunque il nostro flauto ricavato da una lattina di birra è pronto per essere suonato!!!!
…in attesa di verifica…:))
Monica Petruzzella, Jawad Perrucchini, Danilo Novicik.
Oggi siamo andati un pò lunghi con l’ottimizzazione degli ultimi progetti e siamo rimasti in aula fino a sera, stravolti ma soddisfatti del lavoro svolto.
I progetti sono ormai tutti completati, qualcuno ha anche già terminato la presentazione, è il corso si avvicina alla sua conclusione.
I nomi degli otto progetti del nostro corso:
› Turn Me On
› BugLight
› Temper Pillow
› Arduino Tecno Trombette
› Jam Session!
› d- -b
› Affacciati al muro amore mio
› Tin Flute
giornate dedicate all’ideazione dell’identità di prodotto, packaging, commercial e risoluzione di quaalche problema tecnico incontrato nelle ultime fasi di progetto…
switch mode: scrivere lo sketch ha richiesto tempo e ingegno.
il pulsante non rimane schiacciato e deve ricevere l’input di switch on e off il circuito di arduino senza supporto meccanico.
ci serviamo di un led per verificare che lo sketch sia corretto e che gli input vengano trasmessi correttamente.
qualche schizzo di elena
le mani di paolo e annalisa durante la saldatura dei cavetti al Mini…
il nostro team”prototipico” si deve confrontare con un task di fondamentale importanza per la costruzione del TOY.
far entrare TUTTO ciò che serve al suo funzionamento, senza penalizzare troppo l’estetica.
quello di oggi è infatti un Tetris con MiniArduino (totalmente fake) , motorini, pile, cavi e pulsanti.
nel frattempo, il team tecnico…
butta giù qualche idea e risolvono la struttura da montare sulla breadboard.
il risultato visualizzato con fritzing è questo:
e sicuramente funzionerà.
annalisa...
è arrivato il momento di mettere in pratica le nostre brillanti intuizioni.
con una board, un potenziometro ed un motorino gigante, scriviamo il primo sketch e una versione mock up del circuito di TurnMeOn.
al potenziometro sostituiamo dei pulsanti che attivano le funzioni del TOY:
programmiamo lo sketch con un set di 2 intensità e 4 programmi di vibrazione.
ci soffermiamo su 2/4 modalità, per ora.
mod 1: __________________________________________________________
mod 2: _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _
per entrambe è attiva la funzione di aumento intensità.
ecco…
Il processo di programmazione procede.L’obbiettivo sarà far funzionare tre sensori, fotocellula, piezo e un sensote touch ogn’uno dei quali produrrà un suono e quindi melodie create dagli utenti, per fare in modo che questo accada bisogna associare ad ARDUINO il software PURE DATA.
Qui parte della prigrammazione in PURE DATA:
Questi i sensori che utilizzeremo:
PIEZO
Fotocellula LDR:
esempio collegamento LDR ad ARDUINO:
Il terzo sensore sarà una lastra di metallo, che conducendo elettricità fungerà da sensore TOUCH . L’obiettivo è modulare il suono :
I video delle prove sensori:
PER REALIZZARE IL NOSTRO PROGETTO ABBIAMO UTILIZZATO:
1-scheda Arduino
2-potenziometro
3-pulsante
4-meccanismo per tende scorrevoli
5-pc
6-proiettore
LE FASI :
1- ricerca dell’idea
2-schizzi
3-ricerca in internet di progetti simili
4-ricerca del materiale
5-creazione del circuito
6- programmazione di Arduino e Processing:
a-creazione della finestra da proiettare
b-tapparella:
a-disegno
b-movimento
c-raccoglimento a pacchetto
c-cambio delle immagini (pulsante)
7-montaggio della struttura
Partendo dal principio, abbiamo iniziato a capire come funziona Arduino utilizzando led, pulsanti e potenziometri. Affidandoci al manuale “Getting started with Arduino” scritto dall’inventore della board di Arduino, Massimo Banzi.
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